Con l’entrata in vigore della Normativa Antiriciclaggio
viene sanzionata l’emissione o l’utilizzo di assegni bancari e postali, pari o superiori a euro 1.000, privi dell’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e della clausola di non trasferibilità.
Per gli assegni di importo pari o superiore a euro 1.000 era stata fissata una sanzione da 3.000 a 50.000 euro!
Dopo le innumerevoli proteste e istanze, il legislatore ha di recente stabilito che per le violazioni relative a importi inferiori a euro 30.000, l’entità della sanzione minima è pari al 10% dell’importo.