Recupero crediti stragiudiziale e giudiziale

Sono due le procedure per effettuare il recupero crediti: stragiudiziale o giudiziale.
Conoscere le differenze, le relative caratteristiche e procedure è fondamentale per agire nel modo più appropriato e garantirsi quindi un recupero tempestivo di quanto vantato.

Qual è la differenza tra queste due procedure?
Prima di esaminare le differenze tra il recupero stragiudiziale e quello giudiziale, è importante sapere che i crediti si suddividono generalmente in crediti commerciali e crediti finanziari.

Il credito commerciale è una tipologia di credito che è erogato da aziende commerciali e/o industriali. Si tratta di una dilazione di pagamento che l’azienda fornitrice accorda con il cliente.

Il credito finanziario fa riferimento principalmente a rapporti con istituti di credito e società finanziarie. Tra i più comuni si evidenziano i mutui, i finanziamenti, i prestiti, le anticipazioni in conto corrente e i leasing.

Il recupero crediti stragiudiziale
Il recupero crediti stragiudiziale è un procedimento bonario che si basa su solleciti eseguiti tramite e-mail, telefonate e visite domiciliari con l’obiettivo di persuadere il debitore a pagare il proprio debito.
Vedi il blog Recupero crediti stragiudiziale: step, ruoli e durata.

Il recupero crediti giudiziale
Se dal recupero crediti stragiudiziale non dovessero scaturire soluzioni positive, si potranno attivare le azioni Legali opportune.
Prima di proseguire con la procedura giudiziale può rendersi necessario una verifica della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del debitore, al fine di verificare l’esistenza di capitali aggredibili e/o beni pignorabili.  In assenza di questi, un procedimento legale non porterebbe ad alcun vantaggio economico, causando solo un inutile esborso di denaro, e una perdita di tempo. Ecco perché i controlli patrimoniali sono un ottimo strumento a favore del creditore che si accinge a procedere con un’azione giudiziale volta al recupero crediti.
Vedi il nostro servizio d’informazioni

La procedura legale può variare a seconda delle situazioni specifiche, ma in linea generale le fasi da percorrere sono le seguenti:
-Deposito del ricorso per Decreto Ingiuntivo.
-Emissione del Decreto Ingiuntivo da parte del Tribunale.
-Notifica al debitore.
Il decreto ingiuntivo diverrà esecutivo solo in seguito alla mancata opposizione entro i termini previsti dalla legge.
-Richiesta della formula esecutiva per notificare il precetto per il successivo ed eventuale pignoramento diretto o presso terzi.
-Richiesta di pignoramento e apertura del procedimento esecutivo diretto (mobiliare) o presso terzi (datore di lavoro, conto corrente etc).

Come decidere se procedere con il recupero crediti stragiudiziale o giudiziale?

Generalmente si procede con il recupero in via stragiudiziale e, solo successivamente, qualora lo stesso non dovesse portare ai risultati sperati, si avvia l’iter Giudiziale tramite il Tribunale competente. Ciò accade poiché il recupero crediti stragiudiziale offre diversi vantaggi poiché riduce i costi di gestione pratica ed evita un iter Giudiziario certamente più complesso e laborioso.

È fondamentale la tempestività degli interventi, sia per quanto riguarda la fase di recupero crediti stragiudiziale che per quella Giudiziale.

Il consiglio è di procedere entro sei mesi dalla scadenza del credito e consentire che l’intervento della società di recupero crediti sia rapido, incisivo e definitivo.

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